Come risolvere il cubo di Rubik

 

Risoluzione livello base del cubo di Rubik

Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo chiesti come risolvere quello strano cubo magico, più comunemente chiamato cubo di rubik.

oggi, grazie a questo tutorial, potrete imparare a risolvere il rompicapo che ha segnato gli anni 80′.

dovreste, Prima di iniziare con la risoluzione, imparare dei concetti base.

Premesse


 

Per risolvere il cubo di rubik non bisogna avere una memoria al di fuori del normale, peró non credete che basti sparare a caso.

Quello che vi insegnerò oggi è il metodo per principianti, ottimo per iniziare.

PS. non fate mai l’errore di passare troppo presto al metodo più avanzato, aspettate un record sul 1:20.

per poter risolvere il cubo dovrete imparare, con molta pazienza, qualche algoritmo.

“Un algoritmo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari in un tempo ragionevole”

Componenti del cubo


 

Un cubo si può suddividere in strati.

Ogni strato è confinato da una linea che divide in tre il cubo.

Il cubo di rubik ha tre parti:

Il centro è la parte centrale di ogni faccia del cubo.

I centri del cubo sono 6, uno di ogni colore.

Gli spigoli sono quelle parti di cubo che sono formati da due colori.

Gli spigoli in un cubo di rubik sono 12.

Infine gli angoli sono quelle parti di cubo che contengo tre colori.

Nel cubo ci sono in totale 8 angoli.

Nel cubo poi è contenuta una parte centrale chiamata nucleo che analizzeremo in un altro articolo.

 

Notazione


 

Ora, che abbiamo visto le varie premesse, possiamo passare alla vera e propria preparazione alla risoluzione.

Per imparare degli algoritmi bisogna prima capire la notazione.

“la notazione (nello speedcubing) è un metodo per dare dei nomi a determinate mosse”

Ecco i nomi delle varie facce:

F=Front (la faccia davanti a te);

R=Right (la faccia a destra);

U=Up (la faccia in alto);

B=Back (la faccia dietro alla faccia F);

L=Left (la faccia a sinistra);

D=Down (la faccia in basso).

Ecco i nomi di tutte le mosse:

F=ruota F di 90° in senso orario;

F’=ruota F di 90° in senso antiorario;

F2=ruota la faccia F di 180°;

R=ruota R di 90° verso l’alto;

R’=ruota R di 90° verso il basso;

R2=ruota la faccia R di 180°;

U=ruota U di 90° verso sinistra;

U’=ruota U di 90° verso destra;

U2=ruota la faccia U di 180°;

B=ruota B di 90° in senso antiorario;

B’=ruota B di 90° in senso orario;

B2=ruota la faccia B di 180°;

L=ruota L di 90° verso il basso;

L’=ruota L di 90° verso l’alto;

L2=ruota la faccia L di 180°;

D=ruota D di 90° verso destra;

D’=ruota D di 90° verso sinistra;

D2=ruota la faccia D di 180°.

 

Cubi per iniziare


 

Ora che abbiamo tutte le premesse per risolvere il cubo di rubik manca solo il cubo.

Per iniziare consiglio un cubo economico e non troppo vecchio.

Un cubo troppo veloce potrebbe risultare incontrollabile per gli inizi.

Come dado per iniziale consiglio questo

Al livello di qualità non è il massimo ma ai cubi di qualità è meglio pensare dopo.

Risoluzione


 

Ora, dopo questa lunga preparazione, dobbiamo iniziare con la risoluzione vera e propria.

1.croce D

Benvenuti nel primo step! Il vostro obbiettivo sarà quello di risolvere gli spigoli del colore della vostra croce.

Questo step si può risolvere intuitivamente e col tempo potreste fare croci in pochi secondi!

La croce può essere fatta con tutti i colori, però vi consiglio, per iniziare, di fare quella bianca.

2.primo strato

Ora che avete fatto la croce potete passare allo step 2, ovvero risolvere il primo strato.

Per mettere gli angoli D al loro posto dovete metterli a destra tra i due colori secondari dell’angolo.

Dopo averli messi nella posizione prima citata possiamo passare al primo algoritmo da memorizzare:

R’ D’ R D

Questo algoritmo andrà ripetuto finché l’angolo non sarà risolto, appena l’angolo sarà risolto potremo fermarci.

3.secondo strato

il vostro obiettivo in questo passaggio sarà risolvere tutti gli spigoli del secondo strato.

per completare questo step avete bisogno di due algoritmi specchiati.

gli algoritmi andranno fatti quando lo spigolo da spostare formerà una t rovesciata con gli altri pezzi.

Il primo, che serve a spostare lo spigolo nella zona a destra, si risolve con il seguente algoritmo:

U R U’ R’ U’ F’ U F

altrimenti (quando lo spigolo va a sinistra) si usa questo algoritmo:

U’ L’ U L U F U’ F’

nel caso in cui lo spigolo interessato si trovi già nel secondo strato ma nella zona sbagliata:

Fate una volta l’algoritmo;

Rimettete lo spigolo al suo posto.

4.croce U

Siamo arrivati al quarto step! siamo a metà!

Ora dobbiamo fare la croce anche sopra.

Per fare la croce abbiamo bisogno quindi di un algoritmo da ripetere, al massimo, quattro volte:

F R U R’ U’ F’

qui sotto vedrete un immagine con i quattro pattern in cui la croce potrebbe presentarsi all’inizio:

 

5.Risoluzione spigoli

Ora siamo al quinto step, quello che dobbiamo fare è risolvere gli spigoli.

L’algoritmo qui sotto servirà a scambiare lo spigolo davanti con quello a sinistra:

R U R’ U R U2 R’ U

se infine dovrete scambiare tre spigoli vi sconsiglio di rimanere con due spigoli opposti.

6.Orientamento angoli

finalmente siamo al penultimo step, manca poco!

Ora dobbiamo mettere gli angoli nel posto giusto tralasciando l’orientamento del pezzo giallo.

L’algoritmo che ci servirà andrà eseguito con l’angolo risolto (se c’è) davanti a destra, altrimenti possiamo non farci caso.

L’algoritmo da fare è il seguente:

L’ U R U’ L U R’ U’

7.Risoluzione angoli

In questo step dovremo infine orientare il pezzo giallo in U.

Per finire questo step e quindi il cubo di rubik dovremo usare un algoritmo da ripetere fino a quando l’angolo sarà risolto.

Quando l’angolo sarà risolto dovrete fare una U per passare al prossimo angolo da risolvere.

IMPORTANTE non sbagliate neanche una  mossa o dovrete rifare buona parte della risoluzione.

L’algoritmo da fare è il seguente:

R’ D’ R D

Congratulazioni! se avete eseguito correttamente ogni passo ora il vostro cubo di rubik sarà risolto!
Alla prossima!

Barba&Fabio

Author: Simone Barbagallo

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